Con il freddo pungente di questa mattina, alle ore 10 è iniziata nella chiesa di Santa Petronilla la giornata di convivenza programmata per far vivere a tutti un momento di vita in comune, dove potersi conoscere e scambiare idee, proposte e suggerimenti, per dare più vitalità al nostro Movimento. La giornata era meravigliosa e permetteva di vedere in lungo e in largo un panorama abbastanza singolare, ma il freddo (forse la giornata più fredda della stagione) consigliava di rimanere al chiuso e allora, dopo la parte religiosa in Chiesa, ci si è dovuti rinchiudere nella sala conviviale per preparare il pranzo e soprattutto per scongelarsi dal freddo. Quasi tutti avevano un compito e i pochi liberi cercavano di parlare con gli altri per intrecciare la rete relazionale che fa crescere la comunità e dà spessore alla convivenza. A pranzo eravamo una sessantina su due grossi tavoloni e qui si è aggiunta l’allegria simpatica e scanzonata dei due consolidati barzellettieri: don Giovanni e Giampiero con il libero rinforzo di Giampaolo. Il tempo è volato e senza accorgerci abbiamo trascorso più di sei ore insieme, parlando di tutto e allargando anche le idee per le prossime attività, a cominciare dalla veglia di venerdì 29 gennaio, in cui rifletteremo sulla prossima Giornata per la Vita, che la Chiesa ricorderà il prossimo 7 febbraio e alla quale tutti noi siamo impegnati a partecipare. A colori
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